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“YOJINBO” o “ LA SFIDA Del SAMURAI” anno 1961 di AKIRA KUROSAWA

Quando Kurosawa realizzò “Yōjinbō”era già diventato famoso a livello mondiale grazie a due precedenti film”Rashomon”, vincitore del leone d’oro di Venezia e “I sette samurai” che ispirò tra l’altro il film americano “I magnifici sette”.
Anche nel caso di “Yōjinbō ” il film serve da ispirazione a Sergio Leone per il film “Per un pugno di dollari” grazie al quale nasce il genere dei western all’italiana che Leone rende famoso anche Clint Eastwood.
In questi tre film Kurosawa usa un metodo realistico nel rappresentare i Samurai e le loro battaglie immergendoli nella realtà e nel contesto storico della loro epoca e umanizzando i personaggi approfondendone i rapporti interpersonali.
Kurosawa ammirava nei Samurai lo spirito stoico e cavalleresco, di fedeltà al proprio leader e al loro ideale, ma nello stesso tempo era critico verso la loro crudeltà, spesso estrema, e l’esasperazione dello spirito guerriero fonte di oppressione e sofferenza del popolo.
Infatti, tutto questo è presente in “Yōjinbō “.

“DEPARTURES” o “L’ULTIMO VIAGGIO” anno 2008 di YOJIRO TAKITA

E’ un film innovativo e controcorrente perché si concentra sul lavoro degli addetti alle pompe funebri, professionisti in un campo delicato e a noi tutti indispensabile, ma che in Giappone, come in Italia e ovunque nel mondo sono stati e sono tuttora oggetto di pregiudizio e tenuti a distanza.
In questo film è espressa anche la mentalità giapponese sulla morte considerata come l’inizio di una nuova vita, da qui la ricchezza d’immagini sulla semplicità e la purezza del rituale.
In un primo tempo il progetto di questo fil fu rifiutato, tale sceneggiatura ebbe, però successo come Manga e in seguito a questo evento accettarono di farne anche un film.
Come “Amarcord”, “Cinema Paradiso” e “La vita è bella”, “Departures” nel 2008 vince l’oscar come miglior film in lingua straniera.

MASANORI NAKASONE nasce in Giappone nel 1954, si laurea in lettere all’Università Keio di Tokyo e poi studia alla London International Film School. Vive tra Italia e Giappone e opera come regista –documentarista televisivo.
Dopo un’esperienza in Giappone e negli Stati Uniti fonda in Italia la casa di produzione MILANO PIU’ srl. Collabora con la NHK (televisione nazionale giapponese) e altre importati reti televisive internazionali.

Nel 1986 riceve a New York in MONITOR AWARD per la miglior regia con il documentario “Storia di Noriko”, nel 1996 ottiene il premio NHK SATELLITE TV per il documentario “Febbre estiva senese”sul Palio  di Siena. Ha girato altri documentarti di successo che hanno contribuito a far conoscere in Giappone la pesca al pesce spada e la cultura dell’Italia meridionale. Ha diretto anche servizi di attualità, sport, cultura e trasmissioni in diretta intervistando tran l’altro i migliori atleti e peonaggi della cultura e della moda italiana.

Ha scritto novelle e articoli di vario genere per diverse riviste e vinto il premio letterario SHONCHO-SHA in Giappone.