Kenji Andrea Nakasone è nato a Bologna nel 1984 da padre giapponese e madre italiana.
Cresciuto nel bresciano, per molti anni ha vissuto a Bologna, dove ha studiato filosofia. Dopo tre anni, ha lasciato l’università per dedicarsi interamente al disegno, autodidatta.
I suoi lavori sono pubblicati sul sito www.mammaiuto.it, piattaforma italliana specializzata in fumetto.
Durante gli anni affronta il fumetto sotto diverse prospettive. Nel primo periodo realizza storie brevi di fantasia o semi-autobiografiche. Sono narrazioni irriverenti e originali, caratterizzate da un segno preciso e dettagliato, in bianco e nero. Cura il disegno in modo meticoloso, dimostrando una grande padronanza del pennino.
Le prime tavole, che lui definisce “barocche”, col tempo lasciano spazio a lavori più puliti e sintetici. Cambia stile e segno, arrivando a lavorare solo a colori, con acquarelli, chine e pantoni. Gli ultimi fumetti affrontano temi che finalmente lo soddisfano pienamente. Kenji è un autore acuto e irrisorio, scrive di politica ed economia con un’intelligenza rara e una profonda conoscenza storica e politica. Fra il 2011 e il 2014, realizza “Il complottista” e “Il patriota 2012”, due lavori che lo impegnano quotidianamente. Per oltre due anni segue assiduamente il susseguirsi delle vicende politiche italiane ed europee, trasportandole in una narrazione a fumetti profondamente cosciente.
Nel 2015 realizza “Se esistessero Paradiso e Inferno”, una narrazione breve che prende spunto dall’attentato alla sede di Charlie Hebdo per affrontare il tema della religione, con cinismo e grande sarcasmo.
E’ ora concentrato nella trasposizione a fumetti del Capitale di Karl Marx, altro progetto complesso e realizzabile solo da un autore così dedito allo studio come Kenji.