Ricorre quest'anno il 150° Anniversario del Trattato di Amicizia e di Commercio firmato il 25 Agosto 1866 tra il Giappone e l'Italia. Data senza dubbio storica, ma che non é stata l'inizio dei contatti tra i nostri popoli, le nostre culture.
Già 300 anni prima i due Mondi ebbero occasione di interagire, di conoscersi, grazie ai primi padri gesuiti italiani che giunsero in Giappone, spinti dal proselitismo missionario dopo che Francesco Saverio sbarcò a Kagoshima il 15 Agosto del 1549.
Fra i vari missionari gesuiti italiani mi corre il dovere di ricordare innanzitutto Padre Organtino Gnecchi Soldo. Nato nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia nel Bresciano, ha soggiornato in Giappone dal 1570 fino alla sua morte nel 1609, visse prevalentemente a Kyōto, nella quale ebbe modo di farsi apprezzare ed amare, chiamato Urugan Bateren, come riportato nell'opera Kirishitan Monogatari del 1639...
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La Relazione di Costantino Brandozzi è fruibile gratutitamente da tutti gli interessati.
Tuttavia, è gradito un gesto di solidarietà con le popolazioni del Centro-Italia colpite dal recente sisma.
Per le donazioni pregasi avvalersi delle seguenti modalità
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