L’origine dell’Onoha Ittōryū risale alla seconda metà del ‘500 e riconosce in Itō Ittōsai Kagehisa, il suo ideatore (Ganso), e nel suo successore Ono Jirōemon Tadaaki, il fondatore (Ryūso), che denominò e formalizzò lo stile.
Ono Jirōemon Tadaaki venne successivamente scelto come Maestro d’armi della casata degli Shogun Tokugawa così l’Onoha Ittōryū divenne una delle due scuole di spada ufficiali per la formazione dei samurai dello Shogun formando nel tempo maestri di spada leggendari che lasciarono una profonda impronta nella storia del Giappone.
Nei primi decenni del ‘900 il sedicesimo Caposcuola (Sōke) dell’Onoha Ittōryū, Sasamori Junzō (1886-1976), grande maestro dell’arte della spada, importante uomo di cultura ed educatore, deputato e ministro nel Giappone del dopoguerra, fu tra coloro che diedero un contributo decisivo alla nascita della moderna Via della Spada giapponese, il Kendo.
Questo permise la sopravvivenza di una pratica altrimenti destinata, con molta probabilità, a scomparire e allo stesso tempo di preservare un nucleo spirituale e tradizionale verso il quale il Kendo potesse rivolgersi alla ricerca del suo senso più profondo.
Il figlio Sasamori Takemi (1933-2017) proseguì il percorso del padre divenendo poi il 17° Caposcuola e nella sua duplice veste di uomo di spada e pastore evangelico, è stato testimone del profondo significato spirituale di una pratica fortemente radicata nella tradizione giapponese, ma allo stesso tempo capace di proiettarsi in aperture che trascendono gli angusti confini geografici e culturali.
L’attuale Caposcuola della Onoha Ittoryu e diciottesimo Soke è Yabuki Yuji.
Nato nel 1970, è stato allievo diretto del Maestro Sasamori dal 1998 e nel 2017 ed è stato nominato 18° Caposcuola direttamente del M° Sasamori
Ai giorni nostri, l’Onoha Ittōryū viene praticato dai massimi esperti di Kendo per tornare alle “origini” e ritrovare lo spirito della spada che si rischia di smarrire con il sopravanzare dell'aspetto sportivo.
Viene tuttavia praticato anche da esperti di altre discipline marziali giapponesi alla ricerca delle origini delle proprie linee di movimento e da cultori della tradizione della spada giapponese per il suo carattere di profonda pratica interiore.
IN ITALIA
Le regole della scuola contemplano come unico maestro e insegnante, il Soke, pertanto non è consentito attivare corsi di insegnamento di Onoha Itto Ryu al di fuori del Reigakudo (Dojo del Soke).
Tuttavia una concessione speciale da parte del Sōke permette che in Italia, data la distanza, vi siano dei Gruppi di Pratica i cui allenamenti possano essere coordinati da praticanti con maggiore esperienza riconosciuti dal Sōke.
Questi gruppi sono riuniti sotto l’associazione Onoha Itto Ryu Italia, ufficialmente già riconosciuta dal Sōke Sasamori, e in diretto contatto con il Reigakudō.
Le persone interessate ad intraprendere la pratica dell’Onoha Ittōryū possono ricevere informazioni generali tramite l’indirizzo e-mail: